L'ambizioso Paul cerca in tutti i modi il corretto metodo di vendita per sponsorizzare le chitarre autoprodotte e come già detto precedentemente cerca di instaurare un rapporto confidenziale con ogni roadie per entrare successivamente in contatto con i grandi artisti.
Con pre factory si intende il periodo dove lo stesso Paul lavorava a mano i propri strumenti però esiste anche un periodo manageriale legato al nome Prs Guitars dove Paul era considerato il general manager oltre che fondatore.
Verso la metà degli anni '70 gli strumenti si presentavano grezzi seppur bellissimi ed innovativi, i legni avevano una stagionatura naturale e spesso venivano rifiniti in acrilico o nitrocellulosa pura dal primo all'ultimo strato con innegabile ispirazione alla DC Gibson. Ogni singolo elemento era ideato e realizzato dallo stesso Paul, elettronica compresa anche se non è così raro trovare meccaniche Kluson nei primissimi lavori.
La vera novità nasce nel 1979 quando l'evoluzione dei primi lavori sviluppò l'idea West Street dove venne utilizzato per la prima volta dell'acero quilted di ottima fattura con intarsiato un piccolo draghetto in madreperla abalone che permise la curiosità dei primi veri artisti.(vedi foto)
Paul si occupa principalmente del ruolo manageriale, ma non nega il suo tocco finale. Acquisisce il brevetto degli strumenti Prs e riceve il premio come azienda dell'anno!
Associare il nome pre factory alla traduzione pre fabbrica non è propriamente corretto in quanto esistono due realtà Paul Reed Smith; la prima è quella del giovane artigiano ambizioso e la seconda è il riconoscimento dei sacrifici fatti e la realizzazione imprenditoriale che può essere considerata tale fino al 1994/'95.
Benvenuti nel primo blog nazionale Prs Guitars!
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